Description
Prenotazioni
Tourist Infopoint - Centrho di piazza San Vittore
tel. 02.93332223
turismo@comune.rho.mi.it
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turismo@comune.rho.mi.it
19 settembre villa Burba ore 18.00 e ore 20.30
L’idea di “A tu per tu”
L’idea di “A tu per tu” nasce dal provare a sperimentare con il pubblico una forma nuova di condivisione di uno spettacolo. Quando si è a teatro, seduti in platea, si assiste a una storia, in cui si è più o meno coinvolti, ma in un qualche modo da una posizione comoda.
“A tu per tu”, invece, mette il pubblico e gli attori in condizioni di condividere lo stesso spazio scenico, in un contesto quasi intimo. L’annullamento della quarta parete e la condivisione da vicino del momento scenico permette al pubblico di vivere il racconto della storia in maniera particolarmente suggestiva e presente, perché questo rappresenta in parte il significato del titolo. Non solo rappresentazione, quindi, ma quasi un confronto tra chi parla e chi ascolta, in una dimensione quasi personale.
Nella versione “Mu.Da.V. – Museo d’Arte Vivente” lo spettacolo si compone di 8 dialoghi/monologhi della durata massima di 10 minuti l’uno, che si svolgono contemporaneamente divisi in due gruppi da quattro.
Sinossi
Siamo in un museo, dove sono esposti quadri di epoche diverse. Davanti a questi quadri sfilano occhi, pensieri, esistenze. Quattro uomini e tre donne si incontrano, chi per caso chi per scelta, e scambiano alcuni attimi di vita davanti a queste opere.
Forse qualcuno sta pensando a un atto estremo, qualcun altro ricorda un passato lontano, qualcuno scopre sentimenti che non pensava di provare.
E quando le vite si rimescolano e il caso si trova a decidere per noi forse il destino di tutti cambierà in un istante.
Sette personaggi, sette vite, sette storie che si sviluppano nell'arco di pochi minuti, che renderanno lo spettatore visitatore del primo Museo di Arte Vivente.
Note di Regia
“La nostra vita è un’opera d’arte” - Zygmunt Bauman –
Sembra una frase banale, ma in essa è racchiusa l’essenza di questo lavoro. Non si tratta di vite eroiche o di gesti eclatanti. La bellezza delle nostre vite sta nelle fragilità e nelle debolezze dell’essere umano, negli errori e nelle emozioni, anche quelle più comuni.
Per questo è nata l’idea di un museo di arte vivente, dove i quadri sono fuori e dentro le cornici, dove a essere esposte non sono solo le tele, ma anche le anime.
Dove nasce la bellezza? Quando si compie un vero gesto artistico? Non tutto diventa opera d’arte e rimane perpetuato in eterno, ma gli attimi di creazione sono infiniti nelle nostre giornate, anche se si dissolvono nel momento stesso in cui sono compiuti.
In un gioco di riflessi e di colori lo spettatore potrà specchiarsi o semplicemente osservare, potrà emozionarsi o solo passare in rassegna l’esposizione.
Altre info
L’idea di “A tu per tu” nasce dal provare a sperimentare con il pubblico una forma nuova di condivisione di uno spettacolo. Quando si è a teatro, seduti in platea, si assiste a una storia, in cui si è più o meno coinvolti, ma in un qualche modo da una posizione comoda.
“A tu per tu”, invece, mette il pubblico e gli attori in condizioni di condividere lo stesso spazio scenico, in un contesto quasi intimo. L’annullamento della quarta parete e la condivisione da vicino del momento scenico permette al pubblico di vivere il racconto della storia in maniera particolarmente suggestiva e presente, perché questo rappresenta in parte il significato del titolo. Non solo rappresentazione, quindi, ma quasi un confronto tra chi parla e chi ascolta, in una dimensione quasi personale.
Lo spettacolo si compone di 8 storie, della durata di circa 8 minuti ciascuno.
Come funziona
Si tratta di uno spettacolo itinerante, che prevede un pubblico che si sposta, a gruppi di massimo 10 persone, lungo un percorso prestabilito, da una postazione all’altra. I dialoghi si svolgono contemporaneamente per un numero consecutivo di volte, pari al numero delle postazioni stesse.
Il format si presta perfettamente a raccontare storie di diverso tipo e, nel caso specifico, tutti i personaggi sono all’interno di un museo e visitano una mostra. Proprio questa ambientazione permette di creare una vera e propria esperienza per lo spettatore che si sentirà invitato a un vero e proprio vernissage esclusivo. Diventerà quindi un visitatore del museo e sarà quindi immerso all’interno dello spettacolo. Dove è possibile si può prevedere di organizzare un piccolo aperitivo iniziale con cui accogliere i visitatori, dando loro i biglietti di ingresso al museo.
Crediti:
Regia: Chiara Bertazzoni
Autori: Chiara Bertazzoni, Manuela Galizia, Andrea Mazzola, Duilio Papi, Carlo Varano, Anna Villari.
Con: Daniele Achilli, Paola Bucchia, Maurizio Cattaneo, Enrico Maria Greco, Barbara Maderna, Marco Marzella, Lorella Sala.
Assistente alla regia: Sandra Tognarini
Tecnico luci e audio: Michele Celentano
Organizzatore e coordinamento: Nicoletta Ceaglio
Scene: Giuseppina Risorto e Said Manah
Costumi: Giuseppina Pedata
Visual: Erika Fabiano
Ricerca Musicale: n.a.
Fotografia: n.a.
Video: Youmani Onlius
Produzione: Youmani Onlus
Direttore artistico: Chiara Bertazzoni
Autori: Chiara Bertazzoni, Manuela Galizia, Andrea Mazzola, Duilio Papi, Carlo Varano, Anna Villari.
Durata: 75 minuti
Pubblico: adulto. Adatto anche a studenti della scuola secondaria di secondo grado. Max 40 spettatori a spettacolo.
L’idea di “A tu per tu” nasce dal provare a sperimentare con il pubblico una forma nuova di condivisione di uno spettacolo. Quando si è a teatro, seduti in platea, si assiste a una storia, in cui si è più o meno coinvolti, ma in un qualche modo da una posizione comoda.
“A tu per tu”, invece, mette il pubblico e gli attori in condizioni di condividere lo stesso spazio scenico, in un contesto quasi intimo. L’annullamento della quarta parete e la condivisione da vicino del momento scenico permette al pubblico di vivere il racconto della storia in maniera particolarmente suggestiva e presente, perché questo rappresenta in parte il significato del titolo. Non solo rappresentazione, quindi, ma quasi un confronto tra chi parla e chi ascolta, in una dimensione quasi personale.
Nella versione “Mu.Da.V. – Museo d’Arte Vivente” lo spettacolo si compone di 8 dialoghi/monologhi della durata massima di 10 minuti l’uno, che si svolgono contemporaneamente divisi in due gruppi da quattro.
Sinossi
Siamo in un museo, dove sono esposti quadri di epoche diverse. Davanti a questi quadri sfilano occhi, pensieri, esistenze. Quattro uomini e tre donne si incontrano, chi per caso chi per scelta, e scambiano alcuni attimi di vita davanti a queste opere.
Forse qualcuno sta pensando a un atto estremo, qualcun altro ricorda un passato lontano, qualcuno scopre sentimenti che non pensava di provare.
E quando le vite si rimescolano e il caso si trova a decidere per noi forse il destino di tutti cambierà in un istante.
Sette personaggi, sette vite, sette storie che si sviluppano nell'arco di pochi minuti, che renderanno lo spettatore visitatore del primo Museo di Arte Vivente.
Note di Regia
“La nostra vita è un’opera d’arte” - Zygmunt Bauman –
Sembra una frase banale, ma in essa è racchiusa l’essenza di questo lavoro. Non si tratta di vite eroiche o di gesti eclatanti. La bellezza delle nostre vite sta nelle fragilità e nelle debolezze dell’essere umano, negli errori e nelle emozioni, anche quelle più comuni.
Per questo è nata l’idea di un museo di arte vivente, dove i quadri sono fuori e dentro le cornici, dove a essere esposte non sono solo le tele, ma anche le anime.
Dove nasce la bellezza? Quando si compie un vero gesto artistico? Non tutto diventa opera d’arte e rimane perpetuato in eterno, ma gli attimi di creazione sono infiniti nelle nostre giornate, anche se si dissolvono nel momento stesso in cui sono compiuti.
In un gioco di riflessi e di colori lo spettatore potrà specchiarsi o semplicemente osservare, potrà emozionarsi o solo passare in rassegna l’esposizione.
Altre info
L’idea di “A tu per tu” nasce dal provare a sperimentare con il pubblico una forma nuova di condivisione di uno spettacolo. Quando si è a teatro, seduti in platea, si assiste a una storia, in cui si è più o meno coinvolti, ma in un qualche modo da una posizione comoda.
“A tu per tu”, invece, mette il pubblico e gli attori in condizioni di condividere lo stesso spazio scenico, in un contesto quasi intimo. L’annullamento della quarta parete e la condivisione da vicino del momento scenico permette al pubblico di vivere il racconto della storia in maniera particolarmente suggestiva e presente, perché questo rappresenta in parte il significato del titolo. Non solo rappresentazione, quindi, ma quasi un confronto tra chi parla e chi ascolta, in una dimensione quasi personale.
Lo spettacolo si compone di 8 storie, della durata di circa 8 minuti ciascuno.
Come funziona
Si tratta di uno spettacolo itinerante, che prevede un pubblico che si sposta, a gruppi di massimo 10 persone, lungo un percorso prestabilito, da una postazione all’altra. I dialoghi si svolgono contemporaneamente per un numero consecutivo di volte, pari al numero delle postazioni stesse.
Il format si presta perfettamente a raccontare storie di diverso tipo e, nel caso specifico, tutti i personaggi sono all’interno di un museo e visitano una mostra. Proprio questa ambientazione permette di creare una vera e propria esperienza per lo spettatore che si sentirà invitato a un vero e proprio vernissage esclusivo. Diventerà quindi un visitatore del museo e sarà quindi immerso all’interno dello spettacolo. Dove è possibile si può prevedere di organizzare un piccolo aperitivo iniziale con cui accogliere i visitatori, dando loro i biglietti di ingresso al museo.
Crediti:
Regia: Chiara Bertazzoni
Autori: Chiara Bertazzoni, Manuela Galizia, Andrea Mazzola, Duilio Papi, Carlo Varano, Anna Villari.
Con: Daniele Achilli, Paola Bucchia, Maurizio Cattaneo, Enrico Maria Greco, Barbara Maderna, Marco Marzella, Lorella Sala.
Assistente alla regia: Sandra Tognarini
Tecnico luci e audio: Michele Celentano
Organizzatore e coordinamento: Nicoletta Ceaglio
Scene: Giuseppina Risorto e Said Manah
Costumi: Giuseppina Pedata
Visual: Erika Fabiano
Ricerca Musicale: n.a.
Fotografia: n.a.
Video: Youmani Onlius
Produzione: Youmani Onlus
Direttore artistico: Chiara Bertazzoni
Autori: Chiara Bertazzoni, Manuela Galizia, Andrea Mazzola, Duilio Papi, Carlo Varano, Anna Villari.
Durata: 75 minuti
Pubblico: adulto. Adatto anche a studenti della scuola secondaria di secondo grado. Max 40 spettatori a spettacolo.
Galleria immagini
Indirizzo
Corso Europa, 291, 20017 Rho MI
Mappa
Indirizzo: Corso Europa, 291, 20017 Rho MI
Coordinate: 45°32'0,6''N 9°1'41,5''E
Indicazioni stradali (Opens in new tab)
Costo
Gratuito
Contatti
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quic@comune.rho.mi.it | |
Phone | 02.933321 |
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Last edit: 14/09/2020 12:08:48