Description
Auditorium Padre Reina - via Meda 20
giorni di proiezione sono martedì (ore 17 e 21) e mercoledì (ore 21)
martedì 11 e mercoledì 12 luglio
Dalva ha dodici anni e si sente una donna, non una bambina: è quanto ripete agli assistenti sociali dopo l’arresto del padre, di cui si dichiara innamorata malgrado l’uomo abbia a lungo abusato di lei. Sarà grazie a una casa famiglia e all’amicizia di una coetanea che Dalva lentamente imparerà a guardare il mondo da una prospettiva diversa e a riappropriarsi della propria infanzia.
«Quando abbiamo iniziato il casting per trovare la protagonista, sono arrivate molte candidature e centinaia di video. Tra tutti, quello di Zelda Samson ha subito attirato la mia attenzione. Aveva 11 anni all’epoca e si filmava nella sua stanza, esprimendosi con un vocabolario molto avanzato per la sua età. Spiegava di voler diventare un’astrofisica, lavorare sulla materia oscura, e immaginava di vincere il Nobel! Aveva una visione femminista nei confronti dei ragazzi della sua classe e sembrava straordinariamente matura. Aveva anche fiducia in se stessa, forza, qualcosa di sfacciato nell’ atteggiamento e un viso incredibilmente fotogenico. Ed era impossibile darle un’età. Ho capito subito di aver trovato Dalva.» (Emmanuelle Nicot)
«”Non sono una ragazza, sono una donna”. Eppure Dalva (Zelda Samson) non è davvero una donna, è più una bambola. Una bambola truccata, imbellettata, vestita da suo padre, che l’ha resa la sua piccola donna. Una bambola docile, in cerca di amore. A volte, l’emancipazione sta nelle piccole cose, come un paio di orecchini che vengono solennemente rimossi. L’apparenza è al centro della vita di Dalva: a casa, è ciò che le permette di fare ciò che non è, una donna.[…] Dalva parte come un dramma, evocando il crimine dell’incesto, ma il film è comunque una traiettoria di ricostruzione e persino di invenzione. Dalva tende alla luce, e infine sfiora la spensieratezza. Emmanuelle Nicot guarda al dopo, alla riparazione. Qui non è tanto la parola che salva, quanto piuttosto la riappropriazione del corpo. Questo corpo è anche quello di Zelda Samson, la giovane attrice che interpreta Dalva.» (Aurore Engelen, cineuropa.org)
«Quando abbiamo iniziato il casting per trovare la protagonista, sono arrivate molte candidature e centinaia di video. Tra tutti, quello di Zelda Samson ha subito attirato la mia attenzione. Aveva 11 anni all’epoca e si filmava nella sua stanza, esprimendosi con un vocabolario molto avanzato per la sua età. Spiegava di voler diventare un’astrofisica, lavorare sulla materia oscura, e immaginava di vincere il Nobel! Aveva una visione femminista nei confronti dei ragazzi della sua classe e sembrava straordinariamente matura. Aveva anche fiducia in se stessa, forza, qualcosa di sfacciato nell’ atteggiamento e un viso incredibilmente fotogenico. Ed era impossibile darle un’età. Ho capito subito di aver trovato Dalva.» (Emmanuelle Nicot)
«”Non sono una ragazza, sono una donna”. Eppure Dalva (Zelda Samson) non è davvero una donna, è più una bambola. Una bambola truccata, imbellettata, vestita da suo padre, che l’ha resa la sua piccola donna. Una bambola docile, in cerca di amore. A volte, l’emancipazione sta nelle piccole cose, come un paio di orecchini che vengono solennemente rimossi. L’apparenza è al centro della vita di Dalva: a casa, è ciò che le permette di fare ciò che non è, una donna.[…] Dalva parte come un dramma, evocando il crimine dell’incesto, ma il film è comunque una traiettoria di ricostruzione e persino di invenzione. Dalva tende alla luce, e infine sfiora la spensieratezza. Emmanuelle Nicot guarda al dopo, alla riparazione. Qui non è tanto la parola che salva, quanto piuttosto la riappropriazione del corpo. Questo corpo è anche quello di Zelda Samson, la giovane attrice che interpreta Dalva.» (Aurore Engelen, cineuropa.org)
Video
Indirizzo
Viale Filippo Meda, 20, 20017 Rho MI
Mappa
Indirizzo: Viale Filippo Meda, 20, 20017 Rho MI
Coordinate: 45°31'35,4''N 9°2'29,5''E
Indicazioni stradali (Opens in new tab)
Costo
Gratuito
Organizzato da
Comune di Rho con Barz and hippo
Contatti
Name | Description |
---|---|
rho@barzandhippo.com | |
Website | http://www.cinemarho.it (Apre il link in una nuova scheda) (Opens in new tab) |
Phone | 02.953.39.774 |
Mobile | 347.45.12.456 (anche informazioni per le scuole) |
Con l'App è meglio!
Sapevi che puoi leggere questo evento anche sull'App ufficiale del comune?
Last edit: 05/06/2023 12:36:53