Description
Auditorium di via Meda, 20
Venerdì 8 dicembre 16:40
Sabato 9 Dicembre 21:00
Domenica 10 dicembre 18:30
Martedì 12 dicembre 17:00
Martedì 12 dicembre 21:00
Mercoledì 13dicembre 21:00
Giovedì14 dicembre 21:00
Domenica 10 dicembre 18:30
Martedì 12 dicembre 17:00
Martedì 12 dicembre 21:00
Mercoledì 13dicembre 21:00
Giovedì14 dicembre 21:00
Un film di Edoardo De Angelis
Torna Pierfrancesco Favino, diretto questa volta da Edoardo De Angelis, nei panni del comandante di un sommergibile per farci scoprire un uomo pieno di sfumature, un comandante solido, che vede le cose prima che accadano, che abbraccia la paura e rispetta la legge del mare. Una pellicola cruda, colma di sentimento, politica e attualità che ridefinisce gli equilibri di una guerra, dove a combattere sono uomini e ragazzi.
Durante la Seconda Guerra Mondiale Salvatore Todaro comanda il sommergibile Cappellini della Regia Marina. Il Comandante applica metodi fuori dalla norma, la prua è rinforzata in acciaio, colpi di cannone vengono sparati in emersione per affrontare faccia a faccia il nemico e l’equipaggio è armato di pugnale sempre pronto a combattere corpo a corpo. Nell’ottobre del 1940, mentre naviga in Atlantico in piena notte, viene bombardato da un mercantile belga, il Kabalo. Todaro contrattacca il mercantile che viaggiava a luci spente e l’equipaggio nemico finisce in mare. A questo punto, il Comandante decide di compiere un gesto eroico, soccorre i 26 soldati belgi finiti in acqua e destinati a una morte certa. Per farlo deve navigare in immersione rischiando di farsi vedere dal nemico. Rischiando la vita, riesce a sbarcare nella baia di Santa Maria delle Azzorre e mettere in salvo tutti. Quando il capitano del Kabalo gli chiede perché si sia esposto a un tale rischio, il Comandante Todaro ha dato una risposta che è entrata nella storia: “Perché noi siamo italiani”.
«Il mio innamoramento per il protagonista non è tanto per il gesto eroico o per l’eroe senza macchia e senza paura ma per la sua avventura umana, per la sua capacità di compiere un solo gesto forte, cristallino di umanità. L’eroe che mi commuove ha mille macchie e paure, è quello che si ricorda e ci ricorda che siamo esseri umani.» (Edoardo De Angelis)
«Quella di Todaro e dei sommergibilisti è una guerra particolare, senza trincea e con il nemico lontano, combattuta con tutti i sensi e in un ambiente claustrofobico che impone una convivenza forzata che alimenta ancora di più il cameratismo. I ritmi sono lenti, gli appostamenti e le attese la norma, la battaglia una breve parentesi, seppure capace di sconvolgere tutto. (…) La guerra rappresenta anche un’occasione per alimentare il senso di unità nazionale della giovane Italia, riunendo regioni e dialetti diversi, spesso per la prima volta lontani da casa. Quelli che vanno in mare, sospesi in un limbo, fra un sotto e un sopra. (…) Anti spettacolare e a tratti magniloquente (…) il film di De Angelis si prende il tempo per mettere in chiaro i personaggi e le sfide in ballo, è granitico nella muscolare visione del cameratismo e della rievocazione delle gesta di un eroismo antico come le leggi del mare. Una bolla a sé stante, in cui si muore – e ci si salva – secondo regole diverse. Anche durante una guerra, qualsiasi siano gli schieramenti.» (Mauro Donzelli, comingsoon.it)
«Il mio innamoramento per il protagonista non è tanto per il gesto eroico o per l’eroe senza macchia e senza paura ma per la sua avventura umana, per la sua capacità di compiere un solo gesto forte, cristallino di umanità. L’eroe che mi commuove ha mille macchie e paure, è quello che si ricorda e ci ricorda che siamo esseri umani.» (Edoardo De Angelis)
«Quella di Todaro e dei sommergibilisti è una guerra particolare, senza trincea e con il nemico lontano, combattuta con tutti i sensi e in un ambiente claustrofobico che impone una convivenza forzata che alimenta ancora di più il cameratismo. I ritmi sono lenti, gli appostamenti e le attese la norma, la battaglia una breve parentesi, seppure capace di sconvolgere tutto. (…) La guerra rappresenta anche un’occasione per alimentare il senso di unità nazionale della giovane Italia, riunendo regioni e dialetti diversi, spesso per la prima volta lontani da casa. Quelli che vanno in mare, sospesi in un limbo, fra un sotto e un sopra. (…) Anti spettacolare e a tratti magniloquente (…) il film di De Angelis si prende il tempo per mettere in chiaro i personaggi e le sfide in ballo, è granitico nella muscolare visione del cameratismo e della rievocazione delle gesta di un eroismo antico come le leggi del mare. Una bolla a sé stante, in cui si muore – e ci si salva – secondo regole diverse. Anche durante una guerra, qualsiasi siano gli schieramenti.» (Mauro Donzelli, comingsoon.it)
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Indirizzo
Viale Filippo Meda, 20, 20017 Rho MI
Mappa
Indirizzo: Viale Filippo Meda, 20, 20017 Rho MI
Coordinate: 45°31'35,4''N 9°2'29,5''E
Indicazioni stradali (Opens in new tab)
Costo
A pagamento
i biglietti si acquistano direttamente in cassa
nei giorni e orari delle proiezioni
non arrivare tardi però!
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Organizzato da
Comune di Rho con Barz and hippo
Contatti
Name | Description |
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rho@barzandhippo.com | |
Website | http://www.cinemarho.it (Opens in new tab) |
Phone | 02.953.39.774 |
Mobile | 347.45.12.456 |
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Last edit: 05/12/2023 09:53:25