Descrizione
Trecento studenti hanno conosciuto la storia di tre deportati nei lager nazisti, grazie alla collaborazione tra Comune di Rho e Aned Milano
Rho, 18 novembre 2024
Giovedì 14 novembre circa 300 studenti delle scuole secondarie di 2° grado IT Mattei, IS Olivetti e Fondazione Clerici hanno partecipato alla proiezione del docufilm “KZ” con attenzione, silenzio e soprattutto senza avere l’inseparabile smartphone in mano, il che dimostra quanto il film abbia saputo catturare l’attenzione dei giovani.
L’iniziativa è stata organizzata dall’Assessore alla Partecipazione e cittadinanza attiva Maria Rita Vergani con l’Ufficio Cerimoniale, Eventi e Relazioni istituzionali, e Carmen Meloni di ANED Milano nell’ambito del progetto sulla Memoria.
In sala anche l’assessore alla Scuola Paolo Bianchi, che ha portato i saluti dell’Amministrazione comunale, la consigliera comunale Clelia La Palomenta, i parenti di deportati Carmen e Pietro Meloni, Jolanda e Walter Gibillini, quest’ultimo figlio di Venanzio tra i protagonisti del film, Luigi e Bruna Meloni, Gianni Pastore e Giuseppe Parisi di Anpi Bollate, Luca Giani del direttivo di ANPI Provinciale Novara, Amelia Pirovano, Patrizia Biassoni, Salvina Cangiamila.
“KZ” è stato realizzato con la collaborazione dei ragazzi del Centro salesiano di Formazione Professionale e di Aned - Associazione Nazionale ex Deportati - di Sesto San Giovanni, seguiti da Filippo Grilli, produzione dell’Associazione culturale no profit Gpg Film con Salesiani Sesto. Il film, di ricostruzione storica, è ambientato nel milanese, terra dei tre protagonisti.
Guido Valota di Sesto San Giovanni, Angelo Ratti di Cernusco sul Naviglio e Venanzio Gibillini di Milano, sono tre giovani che tra il 1943 ed il 1944, durante l'occupazione nazifascista della Repubblica Sociale Italiana, vennero arrestati e deportati nei campi di Mauthausen, Flossenburg e Dachau. Due di loro, Gibillini e Ratti, riuscirono a salvarsi tornando alle loro case al termine della guerra mentre Guido Valota morì in una marcia di trasferimento da un lager all'altro, la cosiddetta "Marcia della Morte".
I ragazzi hanno costituito la troupe tecnica (crew) che ha realizzato la pellicola, dalla regia di Ermanno Alini, alla direzione della fotografia affidata a Giuliana Tintori, fino alla colonna sonora il cui autore è stato il giovanissimo Matteo Motto. L'associazione culturale no profit "Gpg Film" che insieme al Cnos Fap ha prodotto la pellicola, ha prestato i propri tecnici che nella circostanza hanno fatto da supporto ai giovani neofiti, guidandoli nella difficile arte della cinematografia, mentre le location, l'arredamento, l'oggettistica e i costumi, che richiedevano una dose di esperienza maggiore sono stati affidati a Giancarlo Grilli, Giulia Brambilla, Patrizia Luiati e Carlo Bianchi e alla nota casa torinese di costumi di scena, Devalle.
Rho, 18 novembre 2024
Giovedì 14 novembre circa 300 studenti delle scuole secondarie di 2° grado IT Mattei, IS Olivetti e Fondazione Clerici hanno partecipato alla proiezione del docufilm “KZ” con attenzione, silenzio e soprattutto senza avere l’inseparabile smartphone in mano, il che dimostra quanto il film abbia saputo catturare l’attenzione dei giovani.
L’iniziativa è stata organizzata dall’Assessore alla Partecipazione e cittadinanza attiva Maria Rita Vergani con l’Ufficio Cerimoniale, Eventi e Relazioni istituzionali, e Carmen Meloni di ANED Milano nell’ambito del progetto sulla Memoria.
In sala anche l’assessore alla Scuola Paolo Bianchi, che ha portato i saluti dell’Amministrazione comunale, la consigliera comunale Clelia La Palomenta, i parenti di deportati Carmen e Pietro Meloni, Jolanda e Walter Gibillini, quest’ultimo figlio di Venanzio tra i protagonisti del film, Luigi e Bruna Meloni, Gianni Pastore e Giuseppe Parisi di Anpi Bollate, Luca Giani del direttivo di ANPI Provinciale Novara, Amelia Pirovano, Patrizia Biassoni, Salvina Cangiamila.
“KZ” è stato realizzato con la collaborazione dei ragazzi del Centro salesiano di Formazione Professionale e di Aned - Associazione Nazionale ex Deportati - di Sesto San Giovanni, seguiti da Filippo Grilli, produzione dell’Associazione culturale no profit Gpg Film con Salesiani Sesto. Il film, di ricostruzione storica, è ambientato nel milanese, terra dei tre protagonisti.
Guido Valota di Sesto San Giovanni, Angelo Ratti di Cernusco sul Naviglio e Venanzio Gibillini di Milano, sono tre giovani che tra il 1943 ed il 1944, durante l'occupazione nazifascista della Repubblica Sociale Italiana, vennero arrestati e deportati nei campi di Mauthausen, Flossenburg e Dachau. Due di loro, Gibillini e Ratti, riuscirono a salvarsi tornando alle loro case al termine della guerra mentre Guido Valota morì in una marcia di trasferimento da un lager all'altro, la cosiddetta "Marcia della Morte".
I ragazzi hanno costituito la troupe tecnica (crew) che ha realizzato la pellicola, dalla regia di Ermanno Alini, alla direzione della fotografia affidata a Giuliana Tintori, fino alla colonna sonora il cui autore è stato il giovanissimo Matteo Motto. L'associazione culturale no profit "Gpg Film" che insieme al Cnos Fap ha prodotto la pellicola, ha prestato i propri tecnici che nella circostanza hanno fatto da supporto ai giovani neofiti, guidandoli nella difficile arte della cinematografia, mentre le location, l'arredamento, l'oggettistica e i costumi, che richiedevano una dose di esperienza maggiore sono stati affidati a Giancarlo Grilli, Giulia Brambilla, Patrizia Luiati e Carlo Bianchi e alla nota casa torinese di costumi di scena, Devalle.
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Ultimo aggiornamento pagina: 18/11/2024 13:21:39