Description
Auditorium Padre Reina- via Meda 20
Giovedì 18 aprile 17:00
Lunedì 22 aprile 21:00
Un film di Giulia Innocenzi e Pablo D'Ambrosi
Food for Profit è il primo documentario che mostra il filo che lega l’industria della carne, le lobby e il potere politico. Al centro ci sono i miliardi di euro che l’Europa destina agli allevamenti intensivi, che maltrattano gli animali, inquinano l’ambiente e rappresentano un pericolo per future pandemie. Food For Profit non solo mostra l’orrore degli allevamenti intensivi e la connivente protezione politica loro garantita, ma con una squadra di esperti internazionali affronta le principali problematiche legate a questo tipo di produzione industriale: inquinamento delle acque, sfruttamento dei migranti, perdita di biodiversità e antibiotico resistenza. L’appello alla fine del film è forte e chiaro: dobbiamo fermare questo sistema corrotto se vogliamo salvare il pianeta. E noi stessi.
«Era la fine del 2018 quando decisi che quell’orrore non poteva restare silenziato sotto proclami in favore del decantato made in Italy, brand che cerca di nascondere come vengono allevati gli animali con cui si fanno i prodotti eccellenti di cui andiamo tanto fieri. In quel periodo lavoravo a Le Iene e un giorno entrai nella stanza di Davide Parenti, il mio capo, per dirgli: «Vorrei fare un documentario internazionale sugli allevamenti intensivi che ricevono i fondi europei. E mostrare da dentro il mondo dei lobbisti a Bruxelles». Dalla sua risposta affermativa è partito un viaggio che mi ha cambiato la vita, fatto insieme agli attivisti in giro per l’Europa, che in diversi casi si sono fatti assumere negli allevamenti dove hanno lavorato per alcune settimane. E con delle telecamere nascoste siamo riusciti ad accedere persino ai piani alti di Bruxelles, un’impresa mai tentata prima.» (Giulia Innocenzi)
«Presentato oggi (22 febbraio, n.d.r.) in anteprima internazionale al Parlamento europeo il docufilm dei giornalisti Giulia Innocenzi e Pablo D’Ambrosi, a cui la LAV ha contribuito coordinando l’attività investigativa in alcune aziende agricole in Italia, Germania, Polonia e Spagna. Un lavoro durato 5 anni che fornisce un quadro chiaro di come la politica europea sia di fatto al soldo di alcune lobby della carne, senza alcuno scrupolo per la tutela della salute dei cittadini e dei diritti degli animali, che solo in Italia sono oltre 630 milioni allevati ogni anno. Un lavoro approfondito, che ha scoperchiato il vaso di Pandora degli interessi di imprenditori e di alcuni europarlamentari.» (news.italy24.press)
«Era la fine del 2018 quando decisi che quell’orrore non poteva restare silenziato sotto proclami in favore del decantato made in Italy, brand che cerca di nascondere come vengono allevati gli animali con cui si fanno i prodotti eccellenti di cui andiamo tanto fieri. In quel periodo lavoravo a Le Iene e un giorno entrai nella stanza di Davide Parenti, il mio capo, per dirgli: «Vorrei fare un documentario internazionale sugli allevamenti intensivi che ricevono i fondi europei. E mostrare da dentro il mondo dei lobbisti a Bruxelles». Dalla sua risposta affermativa è partito un viaggio che mi ha cambiato la vita, fatto insieme agli attivisti in giro per l’Europa, che in diversi casi si sono fatti assumere negli allevamenti dove hanno lavorato per alcune settimane. E con delle telecamere nascoste siamo riusciti ad accedere persino ai piani alti di Bruxelles, un’impresa mai tentata prima.» (Giulia Innocenzi)
«Presentato oggi (22 febbraio, n.d.r.) in anteprima internazionale al Parlamento europeo il docufilm dei giornalisti Giulia Innocenzi e Pablo D’Ambrosi, a cui la LAV ha contribuito coordinando l’attività investigativa in alcune aziende agricole in Italia, Germania, Polonia e Spagna. Un lavoro durato 5 anni che fornisce un quadro chiaro di come la politica europea sia di fatto al soldo di alcune lobby della carne, senza alcuno scrupolo per la tutela della salute dei cittadini e dei diritti degli animali, che solo in Italia sono oltre 630 milioni allevati ogni anno. Un lavoro approfondito, che ha scoperchiato il vaso di Pandora degli interessi di imprenditori e di alcuni europarlamentari.» (news.italy24.press)
Video
Indirizzo
Viale Filippo Meda, 20, 20017 Rho MI, Italia
Mappa
Indirizzo: Viale Filippo Meda, 20, 20017 Rho MI, Italia
Coordinate: 45°31'35,4''N 9°2'29,5''E
Indicazioni stradali (Ouvre dans un nouvel onglet)
Costo
A pagamento
Cin&Città classica – II parte (10 film) € 25,00
dal 26 marzo al 30 maggio
per l’abbonamento è necessario scegliere il turno al momento dell’acquisto
tra martedì pomeriggio o martedì sera, mercoledì sera o giovedì sera.
il giorno scelto rimane fisso per tutta la durata della rassegna, eventuali cambi turno sono permessi con
l’acquisto di un biglietto ultraridotto a 2,5€
biglietti 6€ intero, 4€ ridotto (under26 e over65)
per le proiezioni extra e ragazzi con la tessera 5€
proiezioni martedì alle 17 e alle 21 e mercoledì e giovedì alle 21
dal 26 marzo al 30 maggio
per l’abbonamento è necessario scegliere il turno al momento dell’acquisto
tra martedì pomeriggio o martedì sera, mercoledì sera o giovedì sera.
il giorno scelto rimane fisso per tutta la durata della rassegna, eventuali cambi turno sono permessi con
l’acquisto di un biglietto ultraridotto a 2,5€
biglietti 6€ intero, 4€ ridotto (under26 e over65)
per le proiezioni extra e ragazzi con la tessera 5€
proiezioni martedì alle 17 e alle 21 e mercoledì e giovedì alle 21
Organizzato da
Comune di Rho con Barz and hippo
Contatti
Prénom | Description |
---|---|
Courriel | rho@barzandhippo.com |
Site internet | http://www.cinemarho.it (Ouvre dans un nouvel onglet) |
Téléphone | 02.953.39.774 |
Portable | 347.45.12.456 (anche informazioni per le scuole) |
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Dèrniere modification: 26/03/2024 11:32:05