L’attivazione di lavori di Pubblica Utilità da svolgere presso postazioni comunali, associazioni e cooperative con cui è stato stipulato un protocollo d’intesa all’interno di una Convenzione tra Comune di Rho e Tribunale Ordinario di Milano, avviene tramite la protocollazione di una domanda da parte del condannato.
L’iter prevede un primo colloquio conoscitivo tra la referente della procedura per il Comune ed il soggetto richiedente. Successivamente, una volta individuata la postazione lavorativa, avverrà un ulteriore colloquio con il referente della stessa per la stesura della Dichiarazione di Disponibilità da inoltrare al Tribunale in cui viene indicata la postazione individuata, le azioni, la tempistica (giorni e orari) in cui tale attività si svolgerà, tenendo conto che la stessa non dovrà pregiudicare le esigenze di lavoro, famiglia e salute del richiedente.
L’avvio dei lavori è invece subordinato all’emissione, da parte del Giudice competente del procedimento e della sentenza di conversione della pena in LPU, e della comunicazione di Uepe (Ufficio Penale Esecuzioni Esterne) che, quale Ente controllore incaricato da Tribunale a monitorare il corretto svolgimento del procedimento, dovrà autorizzare l’avvio dei lavori.
Le postazioni che il Comune mette a disposizione sono in totale 27 e sono riferite ad uffici comunali e soggetti terzi quali associazioni e cooperative con cui il Comune ha stipulato dei protocolli d’intesa.