Descrizione
Cin&città - Auditorium comunale P. Reina - via Filippo Meda 20 - Rho
Venerdì 7 novembre 17:00 ▪︎ 21:00 ▪︎ lunedì 10 novembre 18:45
Venerdì 7 novembre 17:00 ▪︎ 21:00 ▪︎ lunedì 10 novembre 18:45
Un film di Riccardo Milani
Alla soglia del nuovo millennio, su una costa incontaminata del sud Sardegna, Efisio Mulas, pastore solitario e custode di un tempo che sembra non esistere più, difende con ostinazione la sua terra dai progetti di Giacomo, potente imprenditore deciso a trasformarla in un resort di lusso. Mariano, capo cantiere pragmatico, cerca di convincerlo a vendere, mentre Francesca, la figlia, si trova sospesa tra l'attaccamento alle proprie radici e l'urgenza di cambiamento che attraversa la comunità. Quando la disputa approda in tribunale, a dirimerla è Giovanna, giudice originaria di quei luoghi. Mentre la comunità guarda con speranza al futuro, il rifiuto di Efisio resta l'unica voce a difesa di identità e territorio: perché a volte, proprio perché "la vita va così", bisogna fermarsi e scegliere da soli la propria strada.
«Non è solo la storia di un uomo che ha avuto il coraggio di dire di no. È anche la storia, ispirata ad una vicenda reale, di una Comunità del nostro Paese stretta tra la
necessità del lavoro e il rispetto del territorio, dove capita da sempre di essere messi uno contro l'altro, dove il conflitto porta spaccature, dolore e sofferenza. Ed è in storie come questa che cerco l'umanità che è rimasta nascosta in ognuno di noi, cercando sempre un punto di incontro possibile tra fronti opposti anche quando l'ostilità, fomentata, sembra prevalere. Forse per ricordarci ogni tanto quello che siamo tutti: esseri umani, con valori universali, dall'onestà al coraggio, dalla dignità alla coerenza, valori che attraversano le mode, il tempo e la Storia. Tutto questo cercando di far ridere e raggiungere il pubblico più largo possibile, con un punto di vista magari diverso e lontano dal mio.» (Riccardo Milani)
«L'individualità o la collettività? Il progresso o la memoria? Cosa è sacrificabile e cosa non siamo disposti a lasciare per nessuna motivazione? "La vita va così" è ambientato in Sardegna e la sua narrazione abbraccia diversi decenni, affrontando uno dei temi più ricorrenti del cinema italiano contemporaneo: la divisione tra Nord e Sud, geografica ma anche antropologica. Fin da "Benvenuto Presidente!" e "Come un gatto in tangenziale", la cifra che distingue Milani è usare l'ironia per indagare il dramma celato dietro l'apparente semplicità dei rapporti sociali. La commedia di Milani, però, qui si evolve verso una riflessione più ampia. "La vita va così" descrive il progressivo deterioramento del senso di appartenenza. La promessa di felicità, visibilità e successo è implicita nel denaro, che è una forza disgregante in grado di ridefinire e rimodulare le relazioni sociali e familiari. Emerge un'indagine sulla storia del progresso e sulla perdita di radici dell'Italia moderna. Dopo anni di pressioni e compromessi, il silenzio di Efisio si trasforma in un quesito rivolto al pubblico: cosa siamo disposti a sacrificare per il bene del futuro?» (Ilaria Di Santo, ondacinema.it)
«Non è solo la storia di un uomo che ha avuto il coraggio di dire di no. È anche la storia, ispirata ad una vicenda reale, di una Comunità del nostro Paese stretta tra la
necessità del lavoro e il rispetto del territorio, dove capita da sempre di essere messi uno contro l'altro, dove il conflitto porta spaccature, dolore e sofferenza. Ed è in storie come questa che cerco l'umanità che è rimasta nascosta in ognuno di noi, cercando sempre un punto di incontro possibile tra fronti opposti anche quando l'ostilità, fomentata, sembra prevalere. Forse per ricordarci ogni tanto quello che siamo tutti: esseri umani, con valori universali, dall'onestà al coraggio, dalla dignità alla coerenza, valori che attraversano le mode, il tempo e la Storia. Tutto questo cercando di far ridere e raggiungere il pubblico più largo possibile, con un punto di vista magari diverso e lontano dal mio.» (Riccardo Milani)
«L'individualità o la collettività? Il progresso o la memoria? Cosa è sacrificabile e cosa non siamo disposti a lasciare per nessuna motivazione? "La vita va così" è ambientato in Sardegna e la sua narrazione abbraccia diversi decenni, affrontando uno dei temi più ricorrenti del cinema italiano contemporaneo: la divisione tra Nord e Sud, geografica ma anche antropologica. Fin da "Benvenuto Presidente!" e "Come un gatto in tangenziale", la cifra che distingue Milani è usare l'ironia per indagare il dramma celato dietro l'apparente semplicità dei rapporti sociali. La commedia di Milani, però, qui si evolve verso una riflessione più ampia. "La vita va così" descrive il progressivo deterioramento del senso di appartenenza. La promessa di felicità, visibilità e successo è implicita nel denaro, che è una forza disgregante in grado di ridefinire e rimodulare le relazioni sociali e familiari. Emerge un'indagine sulla storia del progresso e sulla perdita di radici dell'Italia moderna. Dopo anni di pressioni e compromessi, il silenzio di Efisio si trasforma in un quesito rivolto al pubblico: cosa siamo disposti a sacrificare per il bene del futuro?» (Ilaria Di Santo, ondacinema.it)
Indirizzo
Viale Filippo Meda, 20, 20017 Rho MI, Italia
Mappa
Indirizzo: Viale Filippo Meda, 20, 20017 Rho MI, Italia
Coordinate: 45°31'35,4''N 9°2'29,5''E
Indicazioni stradali (Apre il link in una nuova scheda)
Costo
A pagamento
BIGLIETTI
intero ? 6,00
ridotto (under 26 - over 65) ? 4,00
tessera Anteprima Cin&città 10 film (turno fisso) - 25?
intero ? 6,00
ridotto (under 26 - over 65) ? 4,00
tessera Anteprima Cin&città 10 film (turno fisso) - 25?
Organizzato da
Comune di Rho con Barz and hippo
Contatti
| Nome | Descrizione |
|---|---|
| rho@barzandhippo.com | |
| Sito web | http://www.cinemarho.it (Apre il link in una nuova scheda) |
| Telefono | 02.953.39.774 |
| Cellulare | 347.45.12.456 |
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Ultimo aggiornamento pagina: 07/11/2025 09:20:04