Descrizione
A disposizione circa 268mila euro per fare la spesa. Importante preparare l’ISEE aggiornato e le credenziali per SPID, tessera sanitaria o carta d’identità elettronica.
Rho, 21 dicembre 2020
Più di 268mila euro per buoni spesa da 200 a 600 euro per l’acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità presso supermercati, farmacie, piccoli negozi di alimentari: questa è la cifra che sarà distribuita dal Comune di Rho alle famiglie in difficoltà a causa della crisi economica dovuta all’emergenza epidemiologica da virus Covid-19. A febbraio 2021 l’Amministrazione comunale avvierà la procedura per assegnare i buoni spesa, ma è importante che i cittadini si preparino già adesso per avere l’ISEE aggiornato e le credenziali SPID, la tessera sanitaria o la carta d’identità elettronica, in modo da essere pronti per presentare la domanda che sarà solo on line.
“Siamo pronti a distribuire questo ulteriore aiuto concreto alle famiglie in difficoltà. – afferma l’Assessore ai Servizi socio -assistenziali Nicola Violante –. Sull’esperienza della volta scorsa, insieme ai Servizi Sociali del Comune abbiamo cercato di migliorare il servizio attraverso la presentazione della domanda e l’erogazione del buono solo on line: questo renderà più semplice e veloce la procedura. Invito i cittadini a presentare una domanda per famiglia e solo se si è in possesso dei requisiti. L’Amministrazione ha lavorato e continua a lavorare per essere vicina ai cittadini in situazione di fragilità grazie anche al call center 777, al fondo di 500mila euro per il rilancio socio-economico di solidarietà e ad altri progetti di solidarietà” .
Le risorse per la cosiddetta solidarietà alimentare sono quelle stabilite dal decreto legge 154/2020, che ha confermato la decisione del Governo di riproporre, come nella scorsa primavera, i cosiddetti “buoni spesa”. L’importo complessivo a disposizione del Comune di Rho è di € 268.270,00. Il contributo è gestito direttamente da ogni ente locale.
Chi avrà diritto al buono?
Avranno diritto al buono spesa i cittadini rhodensi che avranno un ISEE 2021 inferiore ad € 12.000,00 e saranno in posizione utile nella graduatoria che sarà redatta dopo la presentazione delle domande
Si potrà presentare la domanda solo on line e per poter accedere occorrerà:
- o avere lo SPID;
- O avere la Tessera Sanitaria (CRS) con il PIN;
- O avere la Carta di Identità Elettronica con il PIN.
Non ci sono altri modi per presentare la domanda: è importante che da ora sino alla fine di gennaio chi vorrà fare la domanda si procuri quanto serve.
In particolare dovrà:
- Andare da uno dei CAF accreditati per farsi redigere l’ISEE;
- Procurarsi lo SPID seguendo le istruzioni su https://www.spid.gov.it/richiedi-spid
- Procurarsi il PIN della Tessere Sanitaria seguendo le istruzioni https://www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/DettaglioServizio/servizi-e-informazioni/enti-e-operatori/autonomie-locali/rilascio-pin-della-carta-crs
- Verificare, se ha la Carta di Identità Elettronica, che il proprio PIN funzioni
L’ ISEE del 2021 contiene i redditi del 2019. Se nel frattempo si è perso il posto di lavoro o ci sono altre perdite di reddito, bisogna porre il problema al CAF e chiedere di fare l’ISEE CORRENTE, cioè un ISEE che fotograferà la situazione attuale.
Quando si avrà sia lo SPID e l’ISEE, bisogna attendere fine gennaio la pubblicazione sul sito della comunicazione con tutte le istruzioni del caso. La procedura sarà comunque molto semplice:
- Bisognerà inserire i dati del nucleo familiare e il valore dell’ISEE;
- Si inserirà l’eventuale presenza di soggetti disabili;
- Allo scadere del bando i servizi sociali, faranno i controlli, redigeranno una graduatoria partendo dagli ISEE più bassi andando verso quelli più alti;
Come si fa a calcolare l’ISEE?
Chi non è in grado di calcolare l’ISEE da solo può rivolgersi ad un CAF. In allegato l'elenco non esaustivo dei CAF.
I cittadini possono richiedere Certificazione ISEE in tutti i CAF o commercialisti abilitati del territorio nazionale.
Dal 2 gennaio 2021 i cittadini possono elaborare anche in autonomia la certificazione ISEE, visitando il sito:
https://servizi2.inps.it/servizi/IseePrecompilato/home.aspx
Come saranno consegnati i buoni?
Non ci sarà nessuna consegna di buoni. Essi saranno direttamente caricati sulla Tessera Sanitaria del richiedente che funzionerà come un Bancomat nei negozi che faranno parte della rete.
Quali sono i negozi?
Ci saranno supermercati, farmacie, piccoli negozi di alimentari. A fine gennaio sarà pubblicato l’elenco aggiornato.
I commercianti possono far parte della rete dei negozi?
È sufficiente mandare una mail al seguente indirizzo e-mail buonispesa@day.it e si sarà contattati per definire gli accordi. Per accedere alla rete occorrerà pagare una commissione del 3% sul valore dell’incasso dei buoni e si sarà dotati di un lettore della Tessera Sanitaria.
A quanto ammonta il buono spesa?
Il calcolo per il buono sarà fatto nel modo seguente:
- Nucleo familiare costituito da una sola persona: € 200,00;
- Nucleo famigliare costituito da più di una persona: l’importo di € 200,00 è incrementato nel modo seguente, non computando il richiedente, di:
o € 150,00 per ogni componente di età uguale od inferiore ad anni tre;
o € 100,00 per ogni componente di età superiore a tre anni e inferiore ai 18 anni;
o € 50,00 per ogni componente di età uguale o superiore ai 18 anni;
- Nel caso in cui nel nucleo famigliare sia presente uno o più soggetti disabili con invalidità superiore al 65%, l’importo complessivo è incrementato di € 50,00 ulteriori a prescindere dal numero di componenti disabili;
Comunque l’importo complessivo non potrà essere superiore ad € 600,00 per nucleo famigliare, a prescindere dalla numerosità dello stesso;
Infine, i contributi di importo superiore ad € 200,00 potranno essere erogati in due mensilità.
Informazioni
Call center 02 93332 777
Da lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 13:00
Rho, 21 dicembre 2020
Più di 268mila euro per buoni spesa da 200 a 600 euro per l’acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità presso supermercati, farmacie, piccoli negozi di alimentari: questa è la cifra che sarà distribuita dal Comune di Rho alle famiglie in difficoltà a causa della crisi economica dovuta all’emergenza epidemiologica da virus Covid-19. A febbraio 2021 l’Amministrazione comunale avvierà la procedura per assegnare i buoni spesa, ma è importante che i cittadini si preparino già adesso per avere l’ISEE aggiornato e le credenziali SPID, la tessera sanitaria o la carta d’identità elettronica, in modo da essere pronti per presentare la domanda che sarà solo on line.
“Siamo pronti a distribuire questo ulteriore aiuto concreto alle famiglie in difficoltà. – afferma l’Assessore ai Servizi socio -assistenziali Nicola Violante –. Sull’esperienza della volta scorsa, insieme ai Servizi Sociali del Comune abbiamo cercato di migliorare il servizio attraverso la presentazione della domanda e l’erogazione del buono solo on line: questo renderà più semplice e veloce la procedura. Invito i cittadini a presentare una domanda per famiglia e solo se si è in possesso dei requisiti. L’Amministrazione ha lavorato e continua a lavorare per essere vicina ai cittadini in situazione di fragilità grazie anche al call center 777, al fondo di 500mila euro per il rilancio socio-economico di solidarietà e ad altri progetti di solidarietà” .
Le risorse per la cosiddetta solidarietà alimentare sono quelle stabilite dal decreto legge 154/2020, che ha confermato la decisione del Governo di riproporre, come nella scorsa primavera, i cosiddetti “buoni spesa”. L’importo complessivo a disposizione del Comune di Rho è di € 268.270,00. Il contributo è gestito direttamente da ogni ente locale.
Chi avrà diritto al buono?
Avranno diritto al buono spesa i cittadini rhodensi che avranno un ISEE 2021 inferiore ad € 12.000,00 e saranno in posizione utile nella graduatoria che sarà redatta dopo la presentazione delle domande
Si potrà presentare la domanda solo on line e per poter accedere occorrerà:
- o avere lo SPID;
- O avere la Tessera Sanitaria (CRS) con il PIN;
- O avere la Carta di Identità Elettronica con il PIN.
Non ci sono altri modi per presentare la domanda: è importante che da ora sino alla fine di gennaio chi vorrà fare la domanda si procuri quanto serve.
In particolare dovrà:
- Andare da uno dei CAF accreditati per farsi redigere l’ISEE;
- Procurarsi lo SPID seguendo le istruzioni su https://www.spid.gov.it/richiedi-spid
- Procurarsi il PIN della Tessere Sanitaria seguendo le istruzioni https://www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/DettaglioServizio/servizi-e-informazioni/enti-e-operatori/autonomie-locali/rilascio-pin-della-carta-crs
- Verificare, se ha la Carta di Identità Elettronica, che il proprio PIN funzioni
L’ ISEE del 2021 contiene i redditi del 2019. Se nel frattempo si è perso il posto di lavoro o ci sono altre perdite di reddito, bisogna porre il problema al CAF e chiedere di fare l’ISEE CORRENTE, cioè un ISEE che fotograferà la situazione attuale.
Quando si avrà sia lo SPID e l’ISEE, bisogna attendere fine gennaio la pubblicazione sul sito della comunicazione con tutte le istruzioni del caso. La procedura sarà comunque molto semplice:
- Bisognerà inserire i dati del nucleo familiare e il valore dell’ISEE;
- Si inserirà l’eventuale presenza di soggetti disabili;
- Allo scadere del bando i servizi sociali, faranno i controlli, redigeranno una graduatoria partendo dagli ISEE più bassi andando verso quelli più alti;
Come si fa a calcolare l’ISEE?
Chi non è in grado di calcolare l’ISEE da solo può rivolgersi ad un CAF. In allegato l'elenco non esaustivo dei CAF.
I cittadini possono richiedere Certificazione ISEE in tutti i CAF o commercialisti abilitati del territorio nazionale.
Dal 2 gennaio 2021 i cittadini possono elaborare anche in autonomia la certificazione ISEE, visitando il sito:
https://servizi2.inps.it/servizi/IseePrecompilato/home.aspx
Come saranno consegnati i buoni?
Non ci sarà nessuna consegna di buoni. Essi saranno direttamente caricati sulla Tessera Sanitaria del richiedente che funzionerà come un Bancomat nei negozi che faranno parte della rete.
Quali sono i negozi?
Ci saranno supermercati, farmacie, piccoli negozi di alimentari. A fine gennaio sarà pubblicato l’elenco aggiornato.
I commercianti possono far parte della rete dei negozi?
È sufficiente mandare una mail al seguente indirizzo e-mail buonispesa@day.it e si sarà contattati per definire gli accordi. Per accedere alla rete occorrerà pagare una commissione del 3% sul valore dell’incasso dei buoni e si sarà dotati di un lettore della Tessera Sanitaria.
A quanto ammonta il buono spesa?
Il calcolo per il buono sarà fatto nel modo seguente:
- Nucleo familiare costituito da una sola persona: € 200,00;
- Nucleo famigliare costituito da più di una persona: l’importo di € 200,00 è incrementato nel modo seguente, non computando il richiedente, di:
o € 150,00 per ogni componente di età uguale od inferiore ad anni tre;
o € 100,00 per ogni componente di età superiore a tre anni e inferiore ai 18 anni;
o € 50,00 per ogni componente di età uguale o superiore ai 18 anni;
- Nel caso in cui nel nucleo famigliare sia presente uno o più soggetti disabili con invalidità superiore al 65%, l’importo complessivo è incrementato di € 50,00 ulteriori a prescindere dal numero di componenti disabili;
Comunque l’importo complessivo non potrà essere superiore ad € 600,00 per nucleo famigliare, a prescindere dalla numerosità dello stesso;
Infine, i contributi di importo superiore ad € 200,00 potranno essere erogati in due mensilità.
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Ultimo aggiornamento pagina: 18.01.2021 08:44:47