Descrizione
Rho, 13 novembre 2025
“Credi davvero che sia sincero” è il titolo della rappresentazione teatrale che andrà in scena sabato 22 novembre alle ore 21, all’auditorium Maggiolini di via De Amicis 15 a Rho, in occasione della giornata della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne. Un evento che si colloca nell’ambito dei “Dialoghi d’Inclusione” promossi da Polisportiva San Carlo, Parrocchia San Vittore, Spazio De Amicis e comunità Fede e Luce.
L’opera testimonia avvenimenti reali, “una vicenda tragica che riverbera notizie di cronaca tristemente ricorrenti”: “Credi davvero che sia sincero – spiegano i promotori - è il racconto del rapporto malsano tra Antonio e Martina, nato come una favola romantica e dissipatosi in una morte annunciata. Sono moniti, segnali da non ignorare, minacce dalle quali fuggire in tempo, inganni cui non abboccare, violenze da non dimenticare, per ricordarsi che l’amore vero aggiunge vita alla vita, non la peggiora né la sottrae, al fine di trovare il coraggio di allontanarsi da chi - ossessionato - millanta di amare”.
La rappresentazione, tratta dall’omonimo libro di Roberto Ottonelli e adattato dalla regista Alice Grati, fa parte delle iniziative e dalla rete antiviolenza “Nemmeno con un fiore” di cui è capofila il Comune di Rho. In scena Nino Faranna e Lorena Ranieri.
A seguire ci sarà la testimonianza diretta di Maria Teresa D’Abdon, madre di Monica Ravizza, vittima di femminicidio cui è ispirato lo spettacolo. Presente anche Roberto Ottonelli, autore dell’omonimo romanzo. Grazie a entrambi gli ospiti, avrà poi luogo un dibattito con il pubblico presente.
“Nemmeno con un fiore” è la rete a cui le donne possono chiedere aiuto, trovano spazi di ascolto e accoglienza in piena riservatezza, per definire con lei i passi da compiere per riappropriarsi della libertà di scegliere il proprio futuro. Per chi volesse informazioni la rete HARA risponde al numero 335-1820629, ma si può anche chiamare il numero antiviolenza e anti stalking 1522.
“Ringrazio i promotori dei Dialoghi di Inclusione per questa occasione che ben si inserisce nelle iniziative per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne – spiega l’assessore alle Politiche Sociali Paolo Bianchi - Non è facile contrastare questi fenomeni, così diffusi. Rho fa la sua parte, è fondamentale informare tutte le donne perché possano magari sostenere e informare a loro volta amiche in difficoltà o in situazioni di pericolo”.
“Credi davvero che sia sincero” è il titolo della rappresentazione teatrale che andrà in scena sabato 22 novembre alle ore 21, all’auditorium Maggiolini di via De Amicis 15 a Rho, in occasione della giornata della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne. Un evento che si colloca nell’ambito dei “Dialoghi d’Inclusione” promossi da Polisportiva San Carlo, Parrocchia San Vittore, Spazio De Amicis e comunità Fede e Luce.
L’opera testimonia avvenimenti reali, “una vicenda tragica che riverbera notizie di cronaca tristemente ricorrenti”: “Credi davvero che sia sincero – spiegano i promotori - è il racconto del rapporto malsano tra Antonio e Martina, nato come una favola romantica e dissipatosi in una morte annunciata. Sono moniti, segnali da non ignorare, minacce dalle quali fuggire in tempo, inganni cui non abboccare, violenze da non dimenticare, per ricordarsi che l’amore vero aggiunge vita alla vita, non la peggiora né la sottrae, al fine di trovare il coraggio di allontanarsi da chi - ossessionato - millanta di amare”.
La rappresentazione, tratta dall’omonimo libro di Roberto Ottonelli e adattato dalla regista Alice Grati, fa parte delle iniziative e dalla rete antiviolenza “Nemmeno con un fiore” di cui è capofila il Comune di Rho. In scena Nino Faranna e Lorena Ranieri.
A seguire ci sarà la testimonianza diretta di Maria Teresa D’Abdon, madre di Monica Ravizza, vittima di femminicidio cui è ispirato lo spettacolo. Presente anche Roberto Ottonelli, autore dell’omonimo romanzo. Grazie a entrambi gli ospiti, avrà poi luogo un dibattito con il pubblico presente.
“Nemmeno con un fiore” è la rete a cui le donne possono chiedere aiuto, trovano spazi di ascolto e accoglienza in piena riservatezza, per definire con lei i passi da compiere per riappropriarsi della libertà di scegliere il proprio futuro. Per chi volesse informazioni la rete HARA risponde al numero 335-1820629, ma si può anche chiamare il numero antiviolenza e anti stalking 1522.
“Ringrazio i promotori dei Dialoghi di Inclusione per questa occasione che ben si inserisce nelle iniziative per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne – spiega l’assessore alle Politiche Sociali Paolo Bianchi - Non è facile contrastare questi fenomeni, così diffusi. Rho fa la sua parte, è fondamentale informare tutte le donne perché possano magari sostenere e informare a loro volta amiche in difficoltà o in situazioni di pericolo”.
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Ultimo aggiornamento pagina: 13.11.2025 15:45:08