Descrizione
Auditorium Padre Reina - via Meda 20
Sabato 21 ottobre 17:00 ▪︎ 19:00 ▪︎21:00
Domenica 22 ottobre 17:00 ▪︎ 19:00 ▪︎21:00
Domenica 22 ottobre 17:00 ▪︎ 19:00 ▪︎21:00
Assassinio a Venezia
un film di Kenneth Branagh
un film di Kenneth Branagh
Hercule Poirot si ritira a Venezia. Un giorno, accetta con riluttanza di partecipare a una seduta spiritica, ma quando uno degli ospiti viene assassinato, entra in un mondo inquietante di ombre e segreti.
«È stato sull’Orient Express che abbiamo discusso per la prima volta di Assassinio sul Nilo, ed è stato sulla S.S. Karnak che abbiamo iniziato a parlare di quello che avrebbe potuto essere il terzo film. Agatha Christie ha la classica capacità senza tempo di presentare le persone in situazioni – spesso pericolose o criminali – in cui riconosciamo l’umanità dei personaggi. Gli archetipi e le letture molto sottili del comportamento umano sono tali da innescare una reazione in noi… Le sue percezioni sembrano universali e familiari. Agatha Christie ha scritto ‘Poirot e la strage degli innocenti’ verso la fine della sua carriera. Si trattava in sostanza di un giallo ambientato in una tipica dimora di campagna inglese. E visto quello che abbiamo fatto con i precedenti adattamenti e le loro location esotiche, Michael Green ha scelto di fare un grande cambiamento nella narrazione, prendendo l’ossatura del giallo di Agatha Christie e spostandola dall’Inghilterra a Venezia» (Kenneth Branagh)
«La croce e delizia del film stavolta sta tutta nel fatto che Branagh non ha affrontato capisaldi già diventati film (come Assassinio sul Nilo o Assassinio sull’Orient Express) ma un racconto di Agatha Christie meno famoso potendosi permettere non solo di cambiare location e ambientarlo a Venezia ma anche di stravolgere la storia, i toni, e le finalità a suo piacimento. L’intreccio quindi (…) lascia più spazio a un lavoro su ambienti, luci, toni e altri generi come il cinema di tensione e (vagamente) l’horror. (…) Assassinio a Venezia è un film con personalità (…) dotato di un’atmosfera che fa un uso serio di Venezia e delle stanze dei suoi palazzi. Tutti i coinvolti hanno il momento in cui raccontare la propria storia. Sono paternità difficili, gelosie, storie di figlie morte e soprattutto sono storie di guerra, di orfani di guerra, di vittime, di soldati che da quando sono tornati non sono più gli stessi (…). È la materia con cui Kenneth Branagh ha più confidenza (…): Assassinio a Venezia è però un indubbio passo in avanti.» (Gabriele Niola, wired.it)
«È stato sull’Orient Express che abbiamo discusso per la prima volta di Assassinio sul Nilo, ed è stato sulla S.S. Karnak che abbiamo iniziato a parlare di quello che avrebbe potuto essere il terzo film. Agatha Christie ha la classica capacità senza tempo di presentare le persone in situazioni – spesso pericolose o criminali – in cui riconosciamo l’umanità dei personaggi. Gli archetipi e le letture molto sottili del comportamento umano sono tali da innescare una reazione in noi… Le sue percezioni sembrano universali e familiari. Agatha Christie ha scritto ‘Poirot e la strage degli innocenti’ verso la fine della sua carriera. Si trattava in sostanza di un giallo ambientato in una tipica dimora di campagna inglese. E visto quello che abbiamo fatto con i precedenti adattamenti e le loro location esotiche, Michael Green ha scelto di fare un grande cambiamento nella narrazione, prendendo l’ossatura del giallo di Agatha Christie e spostandola dall’Inghilterra a Venezia» (Kenneth Branagh)
«La croce e delizia del film stavolta sta tutta nel fatto che Branagh non ha affrontato capisaldi già diventati film (come Assassinio sul Nilo o Assassinio sull’Orient Express) ma un racconto di Agatha Christie meno famoso potendosi permettere non solo di cambiare location e ambientarlo a Venezia ma anche di stravolgere la storia, i toni, e le finalità a suo piacimento. L’intreccio quindi (…) lascia più spazio a un lavoro su ambienti, luci, toni e altri generi come il cinema di tensione e (vagamente) l’horror. (…) Assassinio a Venezia è un film con personalità (…) dotato di un’atmosfera che fa un uso serio di Venezia e delle stanze dei suoi palazzi. Tutti i coinvolti hanno il momento in cui raccontare la propria storia. Sono paternità difficili, gelosie, storie di figlie morte e soprattutto sono storie di guerra, di orfani di guerra, di vittime, di soldati che da quando sono tornati non sono più gli stessi (…). È la materia con cui Kenneth Branagh ha più confidenza (…): Assassinio a Venezia è però un indubbio passo in avanti.» (Gabriele Niola, wired.it)
Video
Indirizzo
Viale Filippo Meda, 20, 20017 Rho MI
Mappa
Indirizzo: Viale Filippo Meda, 20, 20017 Rho MI
Coordinate: 45°31'35,4''N 9°2'29,5''E
Indicazioni stradali (Apre il link in una nuova scheda)
Costo
A pagamento
biglietto intero 6€ / ridotto 4€ (under26 e over65) ridotto 5 € tesserati
Organizzato da
Comune di Rho con Barz and hippo
Contatti
Nome | Descrizione |
---|---|
rho@barzandhippo.com | |
Sito web | http://www.cinemarho.it (Apre il link in una nuova scheda) |
Telefono | 02.953.39.774 |
Cellulare | 347.45.12.456 (anche informazioni per le scuole) |
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Ultimo aggiornamento pagina: 19.10.2023 11:18:48