Descrizione
Le congratulazioni del Sindaco Pietro Romano alla Stazione Carabinieri di Rho
Rho, 18 febbraio 2021
Il 18 febbraio è stato arrestato un tradatese di 35 anni (con già alcuni precedenti specifici) per truffa aggravata e sostituzione di persona aggravata ai danni di una coppia di anziani rhodensi, alla quale sono stati sottratti circa 60mila euro: questo è il risultato delle indagini condotte negli ultimi tre mesi dalla Stazione Carabinieri di Rho, che hanno portato al provvedimento disposto dal Sostituto Procuratore della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano Cristian Barilli.
“Un’indagine riuscita grazie alla professionalità dei nostri Carabinieri di Rho – afferma il Sindaco Pietro Romano – A loro vanno il mio ringraziamento anche a nome della città e le congratulazioni per un’operazione, che ha portato all’arresto del truffatore che ha posto in essere un’azione spregevole. Questi tipi di reato sono particolarmente odiosi perché commessi in danno degli anziani che spesso sono soli e tendono a fidarsi di persone abili a carpire la loro fiducia.
Voglio quindi rinnovare a tutti i nostri anziani l’invito a prestare la massima attenzione a chi si presenta alla porta di casa per proporre servizi a pagamento qualificandosi come tecnico del gas, della luce, del telefono o altro ed a avvisare, preventivamente ed al minimo sospetto, le Forze dell’Ordine o la nostra Polizia Locale per avere supporto e chiarimenti. E’ meglio una telefonata prima che trovarsi poi in spirali rovinose”.
Il 35enne tradatese si era finto inizialmente rappresentante di un'agenzia elettrica fino a far sottoscrivere un prestito ai coniugi che poi ha incassato lui passandosi per il nipote.
Dopo la denuncia, i Carabinieri della Stazione di Rho hanno svolto approfondimenti che hanno evidenziato “gravi indizi di colpevolezza” a carico del tradatese, permettendo di accertare come l’arrestato da gennaio 2019 a ottobre 2020 avesse ripetutamente indotto in errore i due anziani coniugi rhodensi procurandosi un ingiusto profitto di oltre 60mila euro, con corrispondente danno per le persone offese.
L’arrestato, al termine degli adempimenti di rito, è stato associato presso la Casa Circondariale di Milano San Vittore e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa dell’interrogatorio di garanzia.
Rho, 18 febbraio 2021
Il 18 febbraio è stato arrestato un tradatese di 35 anni (con già alcuni precedenti specifici) per truffa aggravata e sostituzione di persona aggravata ai danni di una coppia di anziani rhodensi, alla quale sono stati sottratti circa 60mila euro: questo è il risultato delle indagini condotte negli ultimi tre mesi dalla Stazione Carabinieri di Rho, che hanno portato al provvedimento disposto dal Sostituto Procuratore della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano Cristian Barilli.
“Un’indagine riuscita grazie alla professionalità dei nostri Carabinieri di Rho – afferma il Sindaco Pietro Romano – A loro vanno il mio ringraziamento anche a nome della città e le congratulazioni per un’operazione, che ha portato all’arresto del truffatore che ha posto in essere un’azione spregevole. Questi tipi di reato sono particolarmente odiosi perché commessi in danno degli anziani che spesso sono soli e tendono a fidarsi di persone abili a carpire la loro fiducia.
Voglio quindi rinnovare a tutti i nostri anziani l’invito a prestare la massima attenzione a chi si presenta alla porta di casa per proporre servizi a pagamento qualificandosi come tecnico del gas, della luce, del telefono o altro ed a avvisare, preventivamente ed al minimo sospetto, le Forze dell’Ordine o la nostra Polizia Locale per avere supporto e chiarimenti. E’ meglio una telefonata prima che trovarsi poi in spirali rovinose”.
Il 35enne tradatese si era finto inizialmente rappresentante di un'agenzia elettrica fino a far sottoscrivere un prestito ai coniugi che poi ha incassato lui passandosi per il nipote.
Dopo la denuncia, i Carabinieri della Stazione di Rho hanno svolto approfondimenti che hanno evidenziato “gravi indizi di colpevolezza” a carico del tradatese, permettendo di accertare come l’arrestato da gennaio 2019 a ottobre 2020 avesse ripetutamente indotto in errore i due anziani coniugi rhodensi procurandosi un ingiusto profitto di oltre 60mila euro, con corrispondente danno per le persone offese.
L’arrestato, al termine degli adempimenti di rito, è stato associato presso la Casa Circondariale di Milano San Vittore e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa dell’interrogatorio di garanzia.
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Ultimo aggiornamento pagina: 18.02.2021 11:15:59